voglio ammannirvi una lunga carrellata di astronauti del nostro passato remoto che la scienza ufficiale non ama prendere in considerazione, perchè non potrebbe dare risposte consone con il negazionismo della presenza di alieni (Anunnaki) sul nostro pianeta. Ma noi che possediamo il dono della modestia e della razionalità siamo in completo disaccordo con questi personaggi ambigui che infestano il teleschermo sempre più arroganti nel negare l'evidenza.
Sfido chiunque a dare spiegazioni razionalmente cicacicabunciane cioè consone al cicacicabum, (detto anche cicap). Innanzitutto vediamo come è bardato un vero astronauta moderno nel momento in cui si muove cautamente nello spazio in assenza di pressione atmosferica e di gravità: non si può dire che sia il massimo della comodità, però l'Uomo è nato sulla Terra e fuori di essa deve adeguarsi in maniera opportuna.| tutti e due sono gonfi ad una atmosfera interna |
Vediamo allora questa carrellata di astronauti del passato che hanno visitato la terra con le loro navi spaziali lasciando negli uomini di quel tempo imperitura memoria
chi vuole a tutti i costi negare che questo è un astronauta è solamente un povero pirla; questo altorilievo si trova sulla facciata della cattedrale di Salamanca in Spagna, del 1600.
strano oggetto ritrovato in località centroamericana non resa nota, ove si notano un paio di ufo e forse un casco con antenna.
l'uccello di Sakkara che replicato in materiale leggero riesce a volare realmente.
qualche cicacicabunciano avrebbe anche il coraggio di dire che questi gioielli boliviani rappresentano degli uccellini. Peccato però che gli amici pennuti non posseggono l'impennaggio verticale.
aggressivi modellini di aerei militari, e molto sotto un Fairchild A10A thunderbolt con americanata dipinta sul muso.
Osservate attentamente il gioiello più in basso a destra e confrontatelo con il Sukoj 47 e con il Grumman XF 29 che presentano l'ala a freccia negativa; anche se con proporzioni alterate, possiamo percepire nel gioiellino le due alette in canard, che sono quelle in prossimità della carlinga del pilota.
Il modellino a mezzeria a destra ricorda da vicino invece il Sukhoj T 50 pak-fa oppure anche il Lokhhed F 29
non c'è bisogno di spiegare questo famosissimo bassorilievo che si trova a Palenque nello stato del Chapas (Messico) dove l'artista Maya raffigura il sovrano Pacal II nell'atto di pilotare forse una moto astrale intento a smanettare con mani e piedi, posti in modo innaturale, i comandi del motore. Si notano delle fiamme fuoruscire dal retro. Notate che Pacal porta nel naso qualche marchingegno respiratorio. In effetti il disegno è molto caotico e troppo ricco di particolari indecifrabili per poter dare un giudizio univoco.
Abydos, Egitto, tempio di Seti II. Notiamo un elicottero con portellone aperto, a destra un carroarmato, in mezzo un lanciamissili, seguito da un sottomarino nucleare con tanto di timone e stabilizzatore verticale, e sotto a destra un caccia. Forse, sopra di esso, si può anche ravvisare un cannoncino a tiro rapido a quattro canne.
et voila, eccoli in chiave moderna.
notate il respiratore applicato alla bocca. L'imbullonatura fa propendere per un palombaro.
notate gli strani archetti tenuti in mano dai due che danzano senza peso, non hanno nulla a che fare con le classiche armi dei film western. Che siano esseri dello spazio è comprovato dal casco ben dotato di antennine
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